E’ il poeta dei centri storici, Mimmo Canonico. Un tema a lui caro al pari delle rose e delle spiagge assolate della Sibaritide. Dalla sua Cassano, il viaggio pittorico si è man mano esteso a macchia d’olio, toccando grandi e piccolissimi paesi. Questa volta tocca a Terranova, una cittadina ricca di storia e di angoli suggestivi che Mimmo ci propone in questa cartella, con il suo stile asciutto e personale, privo di orpelli, riuscendo ancora una volta a cogliere l’essenza , la memoria e la cultura del posto.
Squarci urbanistici di un passato che ha perso molte sue peculiarità sociali che – miracolo dell’arte – rinascono nella nostra mente e nel nostro cuore, spronandoci a guardare con altri occhi la realtà di oggi.
Infatti, dai misteriosi e coinvolgenti vicoli di Terranova – ma il discorso è estensibile a tutti i paesi della Calabria – Canonico fa rivivere il festoso vociare dei bambini, l’operosità rumorosa degli artigiani e l’animosa quotidianità della gente. Senza rimpianti e patetica nostalgia, appunto, ma con la consapevolezza che il mondo va inevitabilmente avanti, non recidendo mai le radici e i valori portanti.

Pasquale De Marco
in occasione della pubblicazione della cartella di Terranova da Sibari 2007